Quanto guadagna un esperto informatico nel 2022?

Evoluzione Digitale

Quanto guadagna un esperto informatico nel 2022?

by Davide
Gennaio 2022

L'evoluzione digitale aumenta la richiesta di esperti informatici

Negli ultimi anni, vuoi per le iniziative di Governo che hanno favorito lo sviluppo tecnologico nelle imprese italiane (Industria 4.0), vuoi per le nuove condizioni lavorative causate dalla pandemia del Covid-19 (smart working in primis), l'informatica ha compiuto balzi da vero gigante.

Questa trasformazione non solo ha impattato sulle infrastrutture IT, con un notevole sviluppo nelle reti di comunicazione, ma ha generato, soprattutto, nuovi modi di vivere la vita comune come, ad esempio, la DAD (Didattica a Distanza) per le scuole, dove milioni di studenti, con i loro genitori e professori, hanno affrontato un nuovo modo di istruirsi (e istruire) generando la richiesta di nuove competenze su fogli elettronici, cloud, slides di presentazione dei corsi, registrazioni, trasmissioni video, per il nuovo sistema scolastico che noi tutti, giocoforza, ormai conosciamo.

Si pensi anche all'impatto sui vari settori commerciali, dove l'acquisto online (che sembrava ancora fantascienza per molte persone, vedi la spesa al supermercato), ha accelerato l'uso dei dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet e computer, oltre all'uso delle app o di sistemi di verifica elettronica (Green Pass ad esempio) da parte di ogni persona.

Come le esigenze degli utenti di qualsiasi settore e tipo sono aumentate, così , di pari passo è cambiato il settore informatico. Con la mobilità, il cloud e le nuove tecnologie informatiche, gli utenti chiedono di più e le aziende sono obbligate a soddisfare queste richieste, da cui la necessità sempre più prorompente di assumere (in contratto o in consulenza) nuovi esperti di informatica.

Le stesse imprese, dove le risorse impiegate sono spesso a distanza dal luogo di lavoro, hanno implementato reti, sistemi e dispositivi di collegamento per garantire il precedente flusso di lavoro e, anzi, per migliorarlo e potenziarlo vista la sopravvivenza in gioco del patrimonio aziendale.

Poiché molte aziende non hanno le competenze tecniche per sviluppare le proprie soluzioni interne per la gestione dei dati, si rivolgono ai servizi di un consulente, o sviluppatore, al quale affidare il compito di progettare o creare nuove soluzioni informatiche per migliorare il ciclo di vita aziendale o per offrire nuovi servizi ai propri clienti.

Una vera e propria "guerra" di assunzioni di esperti IT

Negli ultimi anni, dunque, il settore IT ha intensificato gli sforzi per assumere professionisti qualificati, proprio per rispondere a un ambiente digitale in totale evoluzione : la buona notizia, per un informatico (o futuro tale) è che la richiesta sul mercato del lavoro non è stata... "influenzata" dal Covid-19, al contrario di molte altre professioni.

In effetti, molti professionisti che lavorano nell'ambito dell'informatica mantengono alcune delle posizioni meglio pagate nel paese, tra cui amministratori di database, tecnici informatici, sviluppatori di software, esperti di reti di computer, UX Designer, grafici ed esperti di architetture Web (web developer).

In un'indagine svolta con i rappresentanti della Aziende leader in tecnologia (IEE Global Survey), circa il 73% degli intervistati conferma che l'assunzione di esperti informatici per le posizioni tecnologiche aperte nel prossimo anno sarà la loro prima priorità.

il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti conferma il dato precedente, prevedendo che l'occupazione nella tecnologia informatica e delle informazioni si espanderà sicuramente dell'11% dal 2022 al 2029.

Leggi cosa dice la Repubblica per la situazione in Italia:

"Le imprese sono disposte ad assumere quasi mezzo milione di persone in questo mese di gennaio [2022]: 458 mila per la precisione. E 1,2 milioni nei primi tre mesi dell'anno. Lo prevede il bollettino periodico Unioncamere-Anpal che registra un balzo rispetto a un anno fa di 112 mila nuovi potenziali contratti su gennaio e 265 mila sul primo trimestre 2021. Positivo anche il confronto con dicembre: rispetto al mese scorso, si registrano 104 mila offerte extra (+29%) per tutti i settori economici [...] Il problema è che per le aziende sta diventando ancora più difficile trovare il candidato giusto: in quattro casi su dieci, soprattutto operai, artigiani e tecnici, il profilo non si trova" [...] Le figure più difficili da reperire sono i tecnici informatici e delle tlc (68,1%).

[la Repubblica, 4 gennaio 2022]

Non ci sono dubbi a riguardo: è in corso una vera e propria guerra di assunzioni di talenti IT.

Tuttavia, è importante comprendere quali siano le competenze effettivamente richieste oggi dalle aziende, oltre a definire quali capacità potrebbero aumentare di valore e quali potrebbero diminuire, sia per i responsabili delle assunzioni che per i candidati.

Di seguito sono riportate tre tra le competenze IT più richieste per il 2022.

1. Esperto in Cybersecurity (Sicurezza Informatica)

L'Esperto in Cybersecurity è colui che si occupa della Sicurezza Informatica, ovvero di garantire la protezione (e la salvaguardia) di dati, reti e sistemi aziendali. Per la sua attività è in grado di sviluppare protocolli e programmi specifici per proteggere le attività IT, mantenendo la massima allerta su eventuali incidenti, monitorando eventuali minacce alla rete e formando e informando i dipendenti delle aziende su come evitare furti di dati o attacchi hacker.

Lo stipendio di uno specialista in sicurezza informatica aumenta in modo direttamente proporzionale al grado di conoscenza e di responsabilità che si raggiunge nel corso del tempo nel settore, proprio come avviene per altre professioni. Nonostante la domanda sia in crescita e il reddito sia superiore alla media in Italia, è fondamentale analizzare attentamente le proprie motivazioni prima di intraprendere questa strada, perché diventare uno specialista di Cybersecurity richiede tempo e dedizione (che saranno ampiamente ripagati).

Secondo Randstad, una nota azienda mondiale di risorse umane, gli esperti di Cybersecurity più competenti in Italia possono aspettarsi di guadagnare tra i 30.000 e i 60.000 euro all'anno.

Diamo un'occhiata ad alcuni esempi recenti di assunzioni aziendali per avere una migliore comprensione di questo settore:

  • Una delle più grandi aziende tecnologiche del mondo aveva attivato una ricerca per un esperto di Cybersecurity per fornire servizi di consulenza al governo e ad altre aziende mondiali. La paga lorda era di circa 60.000 euro all'inizio dell'anno.
  • Una banca privata era alla ricerca di esperti di Cybersecurity da inserire in team con una varietà di competenze, che vanno dalla sicurezza delle applicazioni ai processi di autenticazione, ed era pronta ad offrire fino a 100.000 euro di bonus annuali.
  • Un'organizzazione pubblica di ricerca scientifica e tecnologica ha assunto personale esperto di sicurezza informatica con le competenze necessarie per garantire che le operazioni di Cybersecurity per un progetto aerospaziale possano essere implementate e monitorate correttamente.

Nel settore pubblico i professionisti della Cybersecurity guadagnano tra i 25.000 e i 35.000 € all'anno nel settore pubblico, e un'azienda di investimenti IT, poco tempo fa, era alla ricerca di esperti di Cybersecurity da inserire in un team incaricato di valutare la sicurezza del software. L'offerta suggeriva un range di retribuzione da 32.000 a 37.000 euro lordi all'anno.

Come si è visto nei casi precedenti, diversi fattori giocano un ruolo nel determinare se un dipendente ottiene o meno un compenso elevato. I due seguenti sono i più importanti:

  1. Il livello di esperienza, che comprende non solo il numero di anni nella posizione, ma anche i compiti assegnati e le competenze sviluppate nel tempo che sono coerenti con il profilo desiderato
  2. l campo di specializzazione, che comprende, ad esempio, la sicurezza del cloud, il disaster recovery, la sicurezza delle reti, la sicurezza delle informazioni e la sicurezza operativa.

È anche fondamentale analizzare l'ambiente specifico in cui il profilo è richiesto: le grandi aziende, come è consuetudine, pagano di più delle piccole imprese, e lo lo stipendio di un'azienda privata è spesso più alto di quello di una società pubblica.

2. Tecnico Informatico

Il lavoro di un tecnico informatico consiste nel fornire supporto e manutenzione a tutti i sistemi informatici e all'hardware di un'azienda: l'installazione, la configurazione e l'aggiornamento di hardware e software, così come la risoluzione di qualsiasi problema legato alle apparecchiature, fanno parte delle sue responsabilità.

La maggior parte dei tecnici informatici opera in uno dei due modi: o forniscono servizio e supporto all'organizzazione o ai clienti esterni.

Qualsiasi organizzazione che utilizzi software o hardware specializzato, e che abbia un team IT, assume tecnici informatici. Le società finanziarie, gli hotel, le imprese pubbliche o private e le catene di vendita al dettaglio sono tra le più comuni, così come alcune organizzazioni che impiegano tecnici informatici in call center o help desk.

Poiché l'uso della tecnologia e delle attrezzature specializzate sta diventando sempre più importante per le imprese, avere un professionista informatico nel personale è fondamentale. Le aziende hanno bisogno di qualcuno che possa riparare e mantenere attivi tutti i sistemi IT usati nelle operazioni quotidiane (non è quindi una sorpresa che i tecnici informatici siano così richiesti nel mercato del lavoro a causa di questo requisito).

Il ruolo del tecnico informatico si è evoluto notevolmente negli ultimi decenni, con l'emergere di profili sempre più specializzati. Mentre fino ai primi anni 2000 uno specialista informatico generale poteva gestire tutte le parti dell'informatica (collegamenti elettrici, inserimento di nuove periferiche, hardware, software...), il tecnico si è specializzato man mano che gli strumenti sono diventati più moderni e potenti.

Ci sono molte prospettive di carriera per questa figura professionale nell'industria IT, facendo bene attenzione al fatto che le aziende richiedono spesso una certificazione comprovata delle competenze acquisite:

  • Con meno di 3 anni di esperienza lavorativa: stipendio medio di circa 1.250 € netti al mese.
  • Con 4-9 anni di esperienza: stipendio medio di circa 1.470 € al mese.
  • Con 10-20 anni di esperienza: stipendio medio di circa 1.800 € al mese.

Un Tecnico Informatico con più di 20 anni di esperienza si può attendere una retribuzione media complessiva di 1.940 € al mese**

In ogni caso con il miglioramento delle mansioni e delle capacità di gestione, la figura professionale del Tecnico Informatico può assumere ulteriori responsabilità e guadagnare redditi di circa 40.000 € all'anno (Fonte: Istat).

3. Web Designer & Developer

Il Web Designer è responsabile della progettazione grafica del sito web. Lavora a stretto contatto con i webmaster sulla progettazione e l'implementazione dell'interfaccia per garantire che le esigenze di navigazione e facilità d'uso del sito siano soddisfatte (ad esempio garantire la visibilità del sito attraverso tutti i diversi browser e sistemi operativi esistenti). Sulla base delle istruzioni dell'utente, i Web Designer rispettano i vincoli tecnici inerenti alle applicazioni web integrate in un sito web e progettano e implementano l'interfaccia grafica e l'aspetto stilistico del sito per il web.

È responsabile dell'implementazione del programma e dello sviluppo di animazioni multimediali per il sito, garantendo un alto standard di facilità d'uso, affidabilità ed estetica.

Questa professione è vicina ai campi dell'editing e dei contenuti comunemente usati dai web designer, per integrare efficacemente e facilmente la grafica nei loro contenuti e garantire un il "tono di voce" aziendale coerente in ogni sezione del proprio sito web.

In più, come sviluppatore web, il WD si occupa della gestione tecnica dei siti web, della creazione e dell'aggiornamento delle pagine web. In passato, la conoscenza del linguaggio HTML era un requisito sufficiente, ma ora gli sviluppatori web devono possedere una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione che possono essere integrati in un sito web.

Caratteristiche importanti per un web designer: avere una mente analitica, capacità grafiche e una grande sensibilità per capire e soddisfare le aspettative degli utenti.

l professionista con partita IVA, se riesce ad avere un buon giro di clientela, guadagna in maniera netta almeno 30.000 l’anno. Se invece si tratta di un web designer dipendente, lo stipendio annuo è di circa 25.000 € per 8 ore di lavoro quotidiane*

Come iniziare la tua nuova carriera informatica

Ottenere una certificazione, creare una rete e affinare le tue abilità rilevanti sono solo alcuni dei modi in cui puoi acquisire una carriera nell'IT. Quindi, come puoi mettere il "piede nella porta" dell'industria IT?

Ecco 6 consigli importanti per te:

  1. Sii consapevole dell'ambiente informatico che ti "circonda". Se ti interessa lavorare nell'IT, è una buona idea capire cosa comporta, in quale campo desideri lavorare (per migliorare o accrescere le tue competenze) e quali tipi di impiego sono disponibili. Ci sono una serie di canali YouTube, podcast, siti web di discussione (come Reddit o Quora) e blog dedicati ad aiutarti a conoscere i lavori IT e quali potrebbero essere adatti a te.
  2. Affina le competenze informatiche che sono rilevanti per il tuo lavoro. I datori di lavoro cercano talenti diversi nei professionisti IT a seconda della posizione richiesta. Esamina molti annunci di lavoro per identificare quali abilità precise dovresti affinare.
  3. Ottieni un certificato riconosciuto. Le certificazioni sono un metodo meraviglioso per ottenere un "passaporto" per il tuo nuovo lavoro e allo stesso tempo imparare/sviluppare le tue conoscenze informatiche. Se sei assolutamente nuovo nel settore, una certificazione generica entry-level, come la certificazione CompTIA A+ ad esempio, può insegnarti una vasta gamma di principi IT di base. Sono disponibili anche certificazioni in aree specialistiche dell'IT, come la Cybersecurity e le reti. Queste potrebbero essere utili se sei pronto a iniziare a lavorare in un'industria IT specializzata.
  4. Costruisci il tuo curriculum. L'esperienza lavorativa precedente nella tua area è probabilmente una delle tue risorse più preziose. Un modo interessante, facile e pratico per fare esperienza è durante un corso di formazione IT: che sia online o di persona, i corsi spesso ti coinvolgono nell'esecuzione di progetti pratici o incarichi che puoi utilizzare facilmente per il tuo prossimo colloquio
  5. Crea una rete. Il networking può aiutarti a saperne di più su un lavoro o un'organizzazione, a collegarti a opportunità che altrimenti non avresti conosciuto e ad aiutarti ad avanzare nel processo di reclutamento. Vecchi colleghi, conoscenti, parenti, e persone con cui ti colleghi su siti professionali come LinkedIn possono far parte della tua rete. Tieni presente che un networking efficace non deve necessariamente portare a un nuovo lavoro. Puoi anche usare il networking per imparare di più su cosa significa lavorare nell'IT o per ottenere aiuto nella tua ricerca di lavoro. Cerca e iscriviti presso istituti di formazione professionale IT, come SinerVis Academy, che lavorano a stretto contatto con network di imprese, e che offrono una consulenza di carriera a fine corso con possibilità di colloqui di lavoro.
  6. Tieni d'occhio le opportunità entry-level. In quasi tutte le professioni, una posizione entry-level richiede una limitata esperienza lavorativa correlata permettendoti, quindi un ingresso più facile.

Diverse competenze e interessi possono portarti in diversi aree del settore IT, dove le aspettative di guadagno rimangono elevate. A seconda di dove ti trovi, del tuo livello di istruzione e del tuo datore di lavoro, uno stipendio a sei cifre potrebbe essere a portata di mano.

* Fonte: Accademia delle Professioni

** Fonte: Jobbydoo

Davide
Docente in corsi di formazione e specializzazione in comunicazione per referenti aziendali nelle aree Direzione, Risorse Umane, Project Management e Marketing. Ha prodotto e validato più di 98.000 slides per enti, start-up, imprese, ricerche universitarie, corsi di formazione ed eventi...